lunedì 16 agosto 2010

11 AGOSTO 2010, CONFERENZA STAMPA TRA LE ROCCE E IL CIELO: ECCO I VIDEO



Si è svolta mercoledì scorso, presso la sala della Fondazione CARITRO a Trento, la conferenza stampa di presentazione del festival TRA LE ROCCE E IL CIELO (Vallarsa, 19-22 agosto 2010).
Sul sito della manifestazione sono ora visibili i VIDEO della mattinata.

Nell'occasione è stato presentato il programma della manifestazione, che Mario Martinelli, uno degli organizzatori, ha definito "un'opportunità per riunire i veri amanti della montagna a riflettere sui grandi cambiamenti che le Alpi affronteranno nei prossimi anni", mentre Fiorenza Aste ha parlato di "montagna consapevole" quale filo conduttore che accompagnerà tutte e quattro le giornate di quella che è stata definita "la festa di chi la montagna la ama davvero".

Numerosi i protagonisti intervenuti ad anticipare quel che avverrà sul palcoscenico verde della Vallarsa: il Presidente dell'Accademia della Montagna Egidio Bonapace, insieme alla neo Direttrice Iva Berasi, hanno augurato un buon lavoro all'organizzazione di TRA LE ROCCE E IL CIELO, delineando nel contempo le direttrici che guideranno il lavoro del nuovo istituto: non tanto un nuovo ente, destinato a sovrapporsi ad altre organizzazioni già presenti sul territorio, quanto piuttosto una casa comune di tutti coloro che si impegnano per la salvaguardia e la valorizzazione della montagna. Un punto di snodo e di contatto dunque, deputato a coordinare e a facilitare la comunicazione fra gli organismi già operanti in Trentino.

L'antropologo Annibale Salsa, ex Presidente Generale del CAI, ha ricordato la tavola rotonda di giovedì 19 agosto, che lo vedrà impegnato, assieme a Enrico Camanni, Geremia Gios, Marcello Mazzucchi e Spiro Dalla Porta Xydias, a discutere delle trasformazioni che la globalizzazione e i cambiamenti climatici stanno imprimendo ai nostri monti. Salsa, che interverrà anche nel convegno CULTURA MINORITARIA E TOPONOMASTICA di venerdì 20, ha segnalato questa occasione come momento di riflessione sulla questione dei toponimi in lingua minore, che sta animando le cronache dopo l’ingiunzione del ministro Fitto di esporre nomi di località bilingui sui sentieri di montagna.

Andrea Nicolussi Golo, scrittore e collaboratore dell'Istituto Cimbro di Luserna, ha raccontato la genesi del proprio libro "Guardiano di stelle e di vacche", ed. Biblioteca dell'Immagine, che sarà presentato venerdì 20 pomeriggio, durante la giornata dedicata alle minoranze linguistiche. Il libro, che contiene una preziosa introduzione di Mario Rigoni Stern, probabilmente l'ultimo documento pubblico del grande scrittore, racconta la vita della gente dell'altipiano in tempi recenti, eppure resi ormai distanti dai cambiamenti di costumi avvenuti negli ultimi trent'anni.

Bepi Magrin, colonnello degli Alpini, scrittore e alpinista, insieme a Carlo Martinelli, scrittore, caporedattore del Trentino, hanno presentato l'evento di sabato 21 mattina, durante il quale gli scrittori proporranno le proprie opere dedicate alla montagna; e ha colto l'occasione per sottolineare l'unicità del teatro naturale in cui si svolgerà il festival. Le Piccole Dolomiti, monti impervi e appartati, sono infatti un vero gioiello della natura, tuttora poco conosciuto dagli amanti della montagna.

A Gigi Zoppello, giornalista e poeta, è toccato il compito di illustrare la serata di venerdì 20, organizzata dall'associazione QUOTAPOESIA - ATLETICO POETI TRENTO, che vedrà FRANCO LOI, il famoso poeta dialettale milanese, quale ospite d'eccezione, insieme a un folto gruppo di giovani poeti nazionali. Zoppello ha presentato anche il concerto di inaugurazione della manifestazione, che si terrà giovedì 19 sera, composto da Francesca Aste appositamente per l'occasione. Il quartetto composto da Marco Dalpane, Klaus e Barbara Broz e dalla stessa Aste accompagnerà le scene di un rarissimo filmato d'epoca: "Kaiserjäger", un documentario di un'ora e mezzo, realizzato dall'Esercito Austro-Ungarico sul fronte del Pasubio durante gli ultimi due anni della Grande Guerra.

E alla Grande Guerra è collegato infine un altro degli eventi qualificanti della seconda edizione di TRA LE ROCCE E IL CIELO: la riedizione del libro di Carlo Pastorino "La prova del fuoco" per i tipi di Egon - Emanuela Zandonai Editore. Pubblicato per la prima volta nel 1926, il romanzo ricevette un’accoglienza calorosa da parte della critica, e totalizzò, nell’arco di sessant’anni, una trentina di edizioni, l’ultima delle quali, della Marietti, risale al 1989. Ora, finalmente, dopo quasi trent'anni, LA PROVA DEL FUOCO torna a vedere la luce: "vibrando con la medesima forza dei capolavori di Fenoglio e Rigoni Stern, le sue pagine ci restituiscono le cose vere e della guerra nella loro cruda, eloquentissima essenza."

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